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Mais irrigazione a goccia

Irrigazione e fertirrigazione del mais: la scelta vincente

La coltivazione del mais è ancora redditizia per gli agricoltori? Sì, se scegli di innovare, puntando su una gestione attenta della componente acqua. Installare un impianto di irrigazione a goccia su mais significa avere pieno controllo in tutte le fasi produttive e ottenere il massimo reddito e la migliore qualità per questa coltura. Scopriamo insieme i vantaggi dell’irrigazione a goccia del mais, partendo dall’annata difficile appena trascorsa.

L'irrigazione del mais: come adattarsi ai cambiamenti climatici

L'annata appena trascorsa è stata estremamente sfidante per tutti i settori produttivi e l'agricoltura non è stata da meno.

Sebbene sia innegabile che il settore agricolo abbia mostrato un'elevatissima resilienza nel far fronte alle difficoltà del 2022, è anche vero che la siccità e le elevate temperature hanno messo a dura prova i produttori di mais.

Inoltre, i prezzi elevati e la scarsa disponibilità degli input produttivi, gli aumenti dei costi dell'energia e l’incertezza sul valore delle commodity agricole hanno generato, assieme all'andamento meteorologico primaverile-estivo, una tempesta perfetta che in diversi casi ha messo in crisi la coltura del mais, anche nelle zone più vocate. Queste difficoltà si sono tradotte in un’apertura verso soluzioni innovative, in grado di garantire una gestione più attenta della risorsa idrica, come appunto la subirrigazione del mais.

Come l'irrigazione a goccia può migliorare il tuo raccolto di mais

Da qualche anno stiamo assistendo a un cambiamento sostanziale nei metodi di irrigazione del mais. Si è passati dai vecchi e inefficienti sistemi di irrigazione a pioggia, a quelli moderni e più efficaci a goccia. Una rivoluzione che sta portando grandi benefici ai coltivatori di mais sempre più attenti all'ambiente e all’efficienza idrica ed energetica. La siccità dell’annata 2022 ha dato ulteriore slancio a questo cambiamento.

Per rispondere al meglio a queste necessità Netafim propone soluzioni di irrigazione a goccia per il mais che garantiscono un risparmio di acqua e di risorse energetiche, con basso impatto ambientale e un’ottimizzazione delle risorse dell’azienda, compreso l’uso di reflui zootecnici opportunamente trattati.

L’importanza dell’irrigazione a goccia nella coltivazione del mais

Per poter restituire la corretta quantità d’acqua (in mm) alla pianta di mais è fondamentale conoscere i suoi valori di evapotraspirazione giornaliera (Etp), ovvero l’asportazione di acqua dal terreno dovuta al contributo dell’evaporazione per effetto del calore e della traspirazione degli organi della pianta.

Questo valore va poi messo in relazione con le fasi di sviluppo e con la copertura fogliare del mais moltiplicandolo per i coefficienti colturali (Kc) che nel caso del mais variano da 0,3 a 1,2 raggiungendo un picco tale da dover restituire anche il 120% dell’Etp giornaliero.

Il mais è una pianta C4 capace di continuare a completare la fotosintesi anche ad alte temperature, questo significa che può usare con maggiore efficienza l’acqua a disposizione, purché sia davvero disponibile e nelle giuste quantità.

L’irrigazione a goccia su mais ti garantisce un controllo preciso della distribuzione di acqua e nutrienti. In funzione delle diverse necessità della pianta veicoli le sostanze necessarie al completamento del ciclo produttivo disciolte nel flusso irriguo, attraverso la fertirrigazione del mais. Questo permette di somministrare, in prossimità dell’apparato radicale attivo, le sostanze nutrienti in forma solubile e prontamente assimilabile dalla pianta.

Le migliori soluzioni Netafim per l’irrigazione a goccia su mais

Netafim offre soluzioni studiate per l’irrigazione di precisione del mais, pensate appositamente per soddisfare le esigenze della coltura con l’obiettivo di ottimizzare le rese e utilizzare al minimo le risorse.

In funzione degli obiettivi produttivi, Netafim propone differenti soluzioni applicative, in grado di soddisfare le esigenze idriche della coltivazione del mais nel periodo di massimo fabbisogno, le capacità gestionali e la disponibilità economica dell’azienda agricola.

I due metodi più utilizzati per irrigare a goccia il mais sono

  1. Irrigazione a goccia con ala gocciolante poggiata sul terreno
  2. Irrigazione a goccia in subirrigazione (con ala gocciolante interrata).

Come realizzare un impianto di irrigazione su mais con l’ala gocciolante leggera

Questo tipo di impianto di irrigazione a goccia del mais prevede l’uso di ali gocciolanti leggere, pensiamo a  Streamline X e a Streamline X Regen, che contiene fino al 40% di polietilene rigenerato. Si tratta di un prodotto monostagionale che a fine campagna viene ritirato da Netafim direttamente in campo per essere riciclato e trasformato in nuove ali gocciolanti della linea Regen.

Si consiglia di posizionare l’ala gocciolante leggera ogni due file di mais con distanza tra i gocciolatori di 0,5 m e portata di 1,0 litri/ora. In questo tipo di impianto di irrigazione su mais la testata di controllo è composta da un sistema di filtrazione, opportunamente dimensionato in funzione della portata del sistema e della tipologia della sorgente dell’acqua, e da una o più idro-valvole con regolatore di pressione. L’acqua in pressione, regolata tra i 7 e i 10 m.c.a., raggiunge le ali gocciolanti mediante una condotta posata sul terreno, la tubazione flessibile FlexNet. Queste condotte flessibili e leggere per irrigazione, brevettate da Netafim, sono realizzate in polietilene stratificato, con caratteristiche tecniche che permettono la riduzione delle perdite di carico e un’elevata resistenza alla pressione. L’ampia gamma di diametri disponibili, da 2” a 12”, permette, inoltre, di veicolare grosse portate di acqua in campo. Un’ampia gamma di raccordi ed accessori consente di realizzare tutte le tipologie di impianti di irrigazione a goccia per mais dai più semplici a quelli più complessi con rapidità e sicurezza, permettendo lo smontaggio nel periodo invernale e l’impiego nuovamente nelle stagioni successive.

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Perché scegliere la subirrigazione del mais

La subirrigazione è una pratica irrigua considerata molto innovativa. Da decenni vieni utilizzata con successi per le colture arboree e si propone oggi come valida pratica irrigua anche su estensive, ortive e sistemi colturali con rotazioni programmate. Consiste nell’utilizzare un’ala gocciolante opportunamente studiata per essere installata sotto la superficie del terreno, grazie al posizionamento del gocciolatore all’interno del tubo e all’alta qualità dei materiali Netafim.

Nella subirrigazione del mais la profondità di interramento dell’ala consigliata è pari alla profondità dell’apparato radicale attivo della pianta, cioè circa 30 / 35 cm. Nel caso di rotazioni programmate si cercherà la profondità ottimale che permetta di soddisfare le esigenze dei diversi apparati radicali. L’applicazione di questo sistema può variare la gestione del suolo limitando a lavorazioni superficiali o preferibilmente a semine su sodo con minime o nessuna lavorazione. Anche le condotte in polietilene o in PVC possono essere completamente interrate rendendo tutto il terreno agricolo completamente fruibile senza impedimenti. Per questo tipo di applicazione le ali gocciolanti consigliate sono ali autocompensanti pluristagionali quali Uniram AS e DripNet AS.

La presenza di un sistema Antisifone (AS) permette, quando l’impianto si svuota, di non aspirare all’interno del gocciolatore particelle di terreno. Inoltre, l'ampia camera di separazione tra labirinto e foro di uscita e la barriera fisica all'ingresso della camera di autocompensazione migliorano la resistenza all'intrusione da parte delle radici nel gocciolatore. Anche nel caso della subirrigazione del mais, il sistema deve prevedere un’adeguata filtrazione e idrovalvole di controllo oltre all’applicazione di un contatore volumetrico per il monitoraggio delle portate erogate e dello stato del sistema irriguo stesso.

Un’ulteriore applicazione dell’irrigazione a goccia, ancora più efficiente in quanto garantisce un’ulteriore ottimizzazione delle risorse aziendali, riguarda la possibilità di effettuare la fertirrigazione con digestati provenienti da processi di digestione anaerobica dei reflui zootecnici.

Il Protocollo Combi Mais per una produzione di mais sostenibile

Combi mais è l’innovativo protocollo che raccoglie le più efficaci tecniche colturali per una produzione sostenibile del mais, buono e soprattutto sano.

Il progetto Combi Mais risponde alle nuove esigenze del mondo agricolo con l’arma del Precision Farming, apportando grandi innovazioni in termini di Acqua, Nutrizione e Genetica grazie al coinvolgimento di una squadra di Partner che dal 2015 lavora al perfezionamento del protocollo.

Del Team Combi Mais fa parte anche Netafim, curiamo infatti tutti gli aspetti che riguardano l’irrigazione a goccia. Per l’azienda abbiamo realizzato un impianto di subirrigazione e fertirrigazione, utilizzando Dripnet PC AS XR con risultati significativi.

Guarda il video per saperne di più sul progetto e gli obiettivi raggiunti