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Irrigazione a goccia del riso e carbon credit

Irrigazione a goccia del riso e crediti di carbonio: per una produzione più sostenibile e redditizia

Netafim è citata dal sito Sustanaible Brands®, in un articolo dal titolo “Aiutare a costruire la resilienza nella produzione di riso”.
Il riso ha un allarmante impatto ambientale. Le risaie coltivate con il tradizionale metodo per allagamento utilizzano il 40% dell'acqua di irrigazione globale e contribuiscono a quasi il 10% delle emissioni mondiali di metano.
Abbiamo tradotto l’articolo di Sustanaible Brands® in italiano per mettere in evidenza come l'adozione globale di una coltivazione del riso sostenibile e finanziariamente redditizia attraverso pratiche innovative di irrigazione a goccia può fare la differenza per gli agricoltori.
Ci stiamo avvicinando alle fasi finali di un progetto pilota che genera crediti di carbonio per i coltivatori di riso, attraverso l'adozione di metodi di irrigazione a goccia, portato avanti da Netafim e Regrow AG, un fornitore leader di MRV per l'agricoltura.

Dall’allagamento alla goccia: per un’irrigazione del riso più sostenibile

Il riso è una delle colture di base più diffuse al mondo. Oltre il 50% della popolazione globale si nutre di questo cereale, che fornisce il 20% dell'apporto calorico mondiale. A causa delle pratiche di coltivazione ad alta intensità di risorse e alla crescente domanda globale, la produzione di riso pone sfide ambientali significative
Una delle principali preoccupazioni ambientali è l'uso massiccio di acqua. Il riso viene coltivato con il metodo per allagamento, che rappresenta circa il 40% dell'utilizzo di acqua per l'irrigazione a livello mondiale. Inoltre, i campi allagati rilasciano metano, un potente gas serra, durante la decomposizione della materia organica, contribuendo ulteriormente al cambiamento climatico. Si stima che la coltivazione del riso sia responsabile di circa il 10% delle emissioni globali di metano.
"Il riso è probabilmente la coltura più importante per l'uomo, consumata quasi ovunque, con miliardi di persone che fanno affidamento su questo alimento. Ma sappiamo anche che è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra e che utilizza enormi quantità di acqua dolce per l'irrigazione", spiega a Sustainable Brands® Max Moldavsky - Director of Innovation and Climate Solutions di Netafim.
Netafim ha introdotto tecnologie di irrigazione di precisione adatte alla coltivazione del riso, come i sistemi di irrigazione a goccia, che riducono drasticamente il consumo di acqua rispetto alle tradizionali risaie allagate. Fornendo acqua e sostanze nutritive direttamente alle radici delle piante di riso, i sistemi di irrigazione a goccia aumentano l'efficienza idrica, riducono al minimo gli sprechi d'acqua e diminuiscono significativamente l'impatto ambientale della coltivazione del riso.
"Netafim è stata pioniera dell'irrigazione a goccia e ci siamo assunti la responsabilità di portare una rivoluzione nella produzione del riso", afferma Moldavsky. "Ci sono voluti molti anni, prove, adattamenti di prodotti e protocolli agronomici, ma alla fine siamo riusciti a coltivare il riso con l'irrigazione a goccia. L'impatto di questa transizione è immenso: eliminiamo quasi il 100% delle emissioni di metano e riduciamo del 70% il consumo di acqua rispetto all'irrigazione tradizionale".

Il valore dei dati nell’irrigazione a goccia del riso

Netafim riconosce le sfide affrontate dai coltivatori di riso nell'adozione di metodi di irrigazione avanzati. Questi metodi, pur essendo molto efficaci, richiedono investimenti che possono creare difficoltà ai risicoltori e ai piccoli proprietari. Inoltre, la transizione all'irrigazione a goccia può essere percepita come complessa, soprattutto se paragonata ai metodi tradizionali.
Per affrontare queste sfide, Netafim non si limita a fornire consulenza e supporto agronomico agli agricoltori, ma cerca anche soluzioni innovative da un punto di vista finanziario. Questo impegno ci ha portato ad assistere gli agricoltori nell'ottenimento di crediti di carbonio per l’introduzione di pratiche di coltivazione del riso rispettose del clima. La disponibilità di dati è fondamentale a questo scopo, perché quantifica e verifica la riduzione delle emissioni di metano associate a queste pratiche, attirando così gli investimenti necessari e incentivando la coltivazione sostenibile del riso per ottenere benefici sia ambientali che finanziari.
Netafim collabora con Regrow Ag - fornitore leader di software MRV (Measurement, Reporting, and Verification) per l'agricoltura - dal 2020, sviluppando strumenti innovativi di supporto alle decisioni agronomiche per rendere i sistemi agricoli più efficienti e resilienti. Recentemente, abbiamo esteso questa partnership ai sistemi di produzione di riso basati sull'irrigazione a goccia.
Regrow Ag utilizza la tecnologia di telerilevamento e la modellazione ambientale per scalare la produzione di riso intelligente dal punto di vista climatico. Insieme, abbiamo avviato un progetto pilota presso l'azienda agricola La Fagiana di Venezia, dove hanno misurato e verificato l'impatto ambientale dei metodi tradizionali di produzione del riso rispetto al sistema di irrigazione a goccia di Netafim.

Modellistica dei nutrienti del suolo: una parte essenziale della produzione del riso a goccia

La comprensione dell'impatto delle varie pratiche per la coltivazione del riso richiede una profonda conoscenza dei cicli dei nutrienti nei suoli agricoli. La modifica di una singola pratica nei terreni delle risaie può avere un impatto sulle emissioni di metano e di protossido di azoto (N2O), ognuno dei quali ha un effetto diverso sull'ambiente. Pertanto, è essenziale comprendere gli impatti dell'adozione di nuove pratiche da più punti di vista.
Ad esempio, sappiamo che l'irrigazione a goccia può ridurre significativamente le emissioni di metano. Tuttavia, dobbiamo anche prestare attenzione all'impatto di questa pratica sulle emissioni di N2O e applicare protocolli di fertilizzazione adeguati per garantire una riduzione delle emissioni di N20.
Regrow concede i suoi diritti commerciali esclusivi a DNDC, un modello ambientale leader del settore che stima il ciclo dei nutrienti nel suolo per fare un modello delle interazioni tra le pratiche di irrigazione e le emissioni di metano e N2O, il che consente una contabilizzazione completa dei gas serra e permette a Regrow di ottimizzare la riduzione delle emissioni sia di metano che di N2O. Questo modello ambientale è essenziale per il successo di programmi come quello di Netafim.

Come funziona il processo di certificazione dell’irrigazione a goccia per ottenere i crediti di carbonio

Il gruppo di esperti di Netafim, insieme a quelli di Regrow, si stanno ora avvicinando alle fasi finali del progetto pilota, preparandosi a sottoporlo al verificatore di carbon-offset Verra per ottenere crediti di carbonio.
"Questa verifica è fondamentale per espandere l'adozione delle pratiche di irrigazione a goccia in tutto il mondo, rendendo la coltivazione del riso più sostenibile e finanziariamente redditizia. Si tratta del primo progetto in assoluto che genera crediti di carbonio per gli agricoltori attraverso l'adozione di metodi di irrigazione a goccia. Si tratta quindi di un risultato unico sia per Netafim che per Regrow", spiega Moldavsky.

"La transizione dall'irrigazione per allagamento a quella a goccia su un ettaro di riso è come togliere 2,5 auto dalla strada. Abbiamo più di 140 milioni di ettari di riso in tutto il mondo: immaginate l'impatto che può avere in tutto il mondo".


In passato, la catena di approvvigionamento della produzione di riso mancava di tracciabilità: non si conoscevano i metodi di irrigazione, l'uso dell'acqua e le emissioni di metano. Tuttavia, con il supporto di Regrow, la tracciabilità del riso è migliorata in modo significativo: Moldavsky afferma che ogni ettaro di riso iscritto a questo progetto pilota può ora essere completamente tracciato e le pratiche di coltivazione verificate, in modo che le aziende alimentari, i rivenditori e i consumatori possano accertarsi con sicurezza che il riso sia prodotto in modo sostenibile.
"La produzione di riso rappresenta una percentuale significativa delle emissioni globali di metano", ha dichiarato Bill Salas, cofondatore e Chief Strategy Officer di Regrow. "La partnership di Regrow con Netafim continua a espandere e promuovere la resilienza in agricoltura, sostenendo al contempo gli obiettivi dell'Accordo di Parigi".
Moldavsky spiega che molti agricoltori sono meno propensi ad adottare programmi climaticamente intelligenti senza un sostegno sostanziale da parte di aziende come Netafim. L'adozione di un sistema di irrigazione completamente nuovo, l'iscrizione a programmi di credito di carbonio e l'adattamento a nuove modalità di raccolta dei dati potrebbero non essere possibili senza il supporto di un solido sistema MRV. Ci impegniamo come Netafim, quindi, ad assisterli nei compiti che non rientrano nel loro core business.
"È stato un lungo viaggio, ma ora sono davvero felice di poter dire che stiamo per passare a una soluzione commerciale pienamente operativa. In Italia, gli agricoltori possono già iscriversi al programma per la prossima stagione di coltivazione del riso, che inizierà nell'aprile 2024", afferma Moldavsky.

Migliorare la resilienza dei risicoltori con l'irrigazione di precisione

Negli ultimi anni, la crescente siccità legata ai cambiamenti climatici ha rappresentato una sfida significativa per la coltivazione del riso, tradizionalmente ad alta intensità idrica. L'Italia, il principale produttore di riso in Europa, ha registrato una riduzione della produzione di riso negli ultimi due anni a causa della scarsità d'acqua, con conseguente abbandono dei campi e perdite economiche. Anche l'India, un altro grande produttore di riso, ha dovuto affrontare siccità legate al clima, che hanno spinto il governo indiano a vietare le esportazioni di riso bianco non basmati), con un impatto sui Paesi importatori.
Il passaggio all'irrigazione a goccia offre una soluzione sostenibile, fornendo un accesso costante all'acqua per le risaie e mitigando l'impatto dei modelli meteorologici imprevedibili: un cambiamento che non solo assicura rese stabili, ma riduce anche le emissioni di gas serra.
"Spero che molto presto vedremo molti più agricoltori utilizzare pratiche climaticamente intelligenti a livello globale, aiutando noi, loro stessi e la vita in tutto il mondo", spiega Moldavsky. "Il nostro piano con Regrow è di continuare a crescere insieme, di portare innovazione a nuove aree geografiche, sperimentare su nuove colture - qualsiasi coltura che possa adottare sistemi di irrigazione a goccia - e di essere il motore del cambiamento, riducendo le emissioni e il consumo di acqua e migliorando il sostentamento degli agricoltori e delle comunità".

L'articolo originale in inglese è disponibile nel sito Sustanaible Brands®.

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